La Regione Lazio, seppur ancora in attesa dell’autorizzazione del governo, vara un’ordinanza per la riapertura del 18 maggio di negozi, bar, ristoranti e parrucchieri
Oramai ci siamo, mancano pochi giorni e si attende dal governo l’autorizzazione scritta per la riapertura degli esercizi riguardanti ristoranti, bar, negozi e parrucchieri. Come precedentemente annunciato se il trend si fosse stabilizzato la riapertura avrebbe potuta essere anticipata e così sarebbe avvenuto. Ora la Regione Lazio è pronta per poter dare un sostegno alle attività e fare in modo che ‘economia possa riprendere il suo ciclo di vita.
Ovviamente, come ha sottolineato il governatore del Lazio Zingaretti, bisogna essere prudenti e fare tutto con molta attenzione. Il Lazio è una delle regioni con meno rischi di nuovi contagi. Ovviamente è necessaria prudenza per poi evitare che si finisca in una nuova chiusura generale.
Le valutazioni andranno poi fatte sulla base dell’andamento della situazione. Occorre riprendere le attività e la vita sociale ma in modo cosciente e consapevole. In attesa del provvedimento del governo, la regione Lazio vara un’ordinanza che autorizza i negozianti e prepararsi. A partire da oggi potranno tornare a pulire e sanificare i locali. Ovviamente questo è consentito anche ai gestori di attività sportive. Saranno pubblicate delle linee guide sul sito della Regione Lazio per dare delle indicazioni precise alle varie categorie sempre in riferimento a quanto elaborato nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
In questa fase di riapertura sarà concesso anche a bar e ristoranti rimettersi in attività ma ovviamente secondo le indicazioni previste. È un passo molto importante sul territorio che rappresenta un’importate opportunità per la ristorazione che riapre assieme ai negozi. Naturalmente i disagi per molti ci sono, legati soprattutto al distanziamento di sicurezza. Per coloro che non dispongono attualmente di locali sufficientemente spaziosi sarà difficile poter offrire ai clienti lo stesso servizio.
Le piccole imprese in questo modo sono penalizzate e il 20% si troverebbe nella condizione di non riaprire. Ecco alcuni punti restano difficili al momento da chiarire ma ci si aspettano delle indicazioni mirate e dettagliate dal nuovo decreto. Certamente la situazione prevede una serie di restrizioni che non permetterà di tornare a gestire in modo abituale la circostanza. È importante ancora mantenere alta la guardia per evitare che la curva dei contagi si innalzi. È una fase di partenza che tutti si augurano possa evolversi in senso positivo.
Sarà da giugno possibile allontanarsi per viaggiare dal Lazio ma solo presso regioni che hanno un indice basso di contagio. È prematuro parlarne ma certamente l’avvicinarsi dell’estate preme per molti sulla possibilità di andare in spiaggia o in vacanza. Nella maggior parte delle località balneari fino al 17 c’è divieto di addentrarsi nelle dune ma sembra che da costa a costa le cose siano diverse.
Per la riapertura delle spiagge la Regione Lazio pare stia pensando al 1 giugno. Tutto ancora da decidere da vedersi anche se sul tavolo delle associazioni balneari al momento questa resterebbe la data. Se i contagi non aumenteranno già entro fine mese si potrà andare presso la casa vacanza situata però all’interno della prioria regione. Per ora si usa molta cautela e prudenza.
Insomma, i divieti resteranno ancora in atto in attesa di capire quale orientamento prenderà il virus. Per ora è chiaro che non dovranno esserci assembramenti e che le spiagge, rima della riapertura, dovranno essere messe in sicurezza. Opereranno probabilmente anche dei vigilanti perché tutto possa essere rispettato secondo quanto disposto.
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13-05-2020